Rainews 24, 22 febbraio 2019
"dissento da quello che gli economisti americani chiamano mainstream, il comune modo di pensare della maggioranza. La nuova generazione di economisti, purtroppo, è fatta di conformisti" (Augusto Graziani)
Intervista a Realfonzo sulla necessità di rivedere le regole europee
Intervista a Realfonzo sulla necessità di rivedere le regole europee
Rainews 24, 22 febbraio 2019
Rainews 24, 22 febbraio 2019
Un confronto tra Padoan e Realfonzo su Jobs Act e manovra del governo
Un confronto tra Padoan e Realfonzo su Jobs Act e manovra del governo
Rainews 24, 20 febbraio 2019
[guarda il video]
Rainews 24, 20 febbraio 2019
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Realfonzo discute la manovra del governo a Radio Popolare
Realfonzo discute la manovra del governo a Radio Popolare
Memos, Radio Popolare, 14 febbraio 2019
[ASCOLTA QUI]
Memos, Radio Popolare, 14 febbraio 2019
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Una stima degli effetti della manovra e delle alternative possibili
Una stima degli effetti della manovra e delle alternative possibili
di Riccardo Realfonzo e Angelantonio Viscione
economiaepolitica.it, 8 febbraio 2019
Con diverse tecniche di stima dei moltiplicatori degli stimoli fiscali mostriamo che la manovra economica del governo per il 2019 ha un impatto molto modesto sulla crescita perché trascura gli investimenti, non presenta un disegno di politica industriale e non muta le condizioni del lavoro. Al contrario, una diversa composizione della manovra, anche a saldi invariati ma con risorse dimezzate sulle misure-simbolo e corrispondenti maggiori investimenti, avrebbe raddoppiato l’impatto positivo sulla crescita. Inoltre, portando il deficit al 2,4% e spostando le risorse aggiuntive sugli investimenti, tutte le stime mostrano che l’impatto espansivo sarebbe addirittura triplicato.
[LEGGI QUI]
di Riccardo Realfonzo e Angelantonio Viscione
economiaepolitica.it, 8 febbraio 2019
Con diverse tecniche di stima dei moltiplicatori degli stimoli fiscali mostriamo che la manovra economica del governo per il 2019 ha un impatto molto modesto sulla crescita perché trascura gli investimenti, non presenta un disegno di politica industriale e non muta le condizioni del lavoro. Al contrario, una diversa composizione della manovra, anche a saldi invariati ma con risorse dimezzate sulle misure-simbolo e corrispondenti maggiori investimenti, avrebbe raddoppiato l’impatto positivo sulla crescita. Inoltre, portando il deficit al 2,4% e spostando le risorse aggiuntive sugli investimenti, tutte le stime mostrano che l’impatto espansivo sarebbe addirittura triplicato.
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