Napoli: un bilancio progressista che favorisce la ripresa

COMUNI:NAPOLI;REALFONZO, CON OLTRE 100 MLN SPINTA A ECONOMIA ASSESSORE AL BILANCIO: 'SODDISFATTO DA OK CONSIGLIO A MANOVRA' (ANSA) - NAPOLI, 22 GIU - "Sono soddisfatto per l'approvazione in Consiglio della manovra economica del Comune". E' quanto dichiarato dall'assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Riccardo Realfonzo, al termine della maratona di 27 ore con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2012 del Comune di Napoli.   "Il percorso che ci ha portato alla approvazione del bilancio - ha detto Realfonzo, autore della manovra - è stato particolarmente arduo, e ciò soprattutto a causa dei fortissimi tagli governativi, dei vincoli sempre più stringenti del Patto di Stabilità che stanno stritolando i Comuni e della crisi che sta investendo l'intero Paese. Malgrado ciò siamo riusciti a mettere in campo una manovra che va in netta controtendenza rispetto alla politica economica del governo nazionale".   "Il nostro bilancio previsionale, infatti, - ha spiegato Realfonzo - ha un carattere progressista, e si fonda in primo luogo su una fiscalità locale fortemente redistributiva, grazie al nuovo disegno della addizionale Irpef che avvantaggia tutti coloro che hanno redditi inferiori ai 35mila euro e allo sforzo richiesto con l'IMU a coloro che posseggono più case".  Al riguardo, l'assessore Realfonzo ha aggiunto: "Ma la nostra é anche una manovra che favorisce la ripresa dell'economia, dal momento che mettiamo in campo oltre 100 milioni di nuovi investimenti che avranno certamente un impatto positivo sull'economia locale". "Inoltre - ha aggiunto Realfonzo - abbiamo appostato le risorse in bilancio per favorire l'inserimento nella macchina comunale di personale giovane e qualificato, dando così una risposta alla dilagante crisi occupazionale". "Con questa manovra - ha poi proseguito Realfonzo - il ridisegno del sistema delle società partecipate del Comune risulta completato. Il numero delle società subisce una drastica riduzione, un dimezzamento, grazie ad alcune dismissioni, alla vendita di quote in due società partecipate e soprattutto alle fusioni in corso nei settori della mobilità e dei servizi. Queste misure, unitamente ai complessi processi di riorganizzazione ed 'efficientamento' che stiamo portando avanti, permetteranno di neutralizzare in buona misura le gravi conseguenze dei tagli dei trasferimenti dal governo e dalla Regione Campania". "Contemporaneamente - ha ancora aggiunto Realfonzo - con questa manovra abbiamo ancora portato avanti la nostra linea di trasparenza e veridicità del bilancio, muovendoci nella direzione del risanamento dei conti del Comune. Per questa ragione non abbiamo contratto nemmeno un euro di nuovi debiti, abbiamo effettuato stime prudenziali delle entrate ed abbiamo incrementato drasticamente il fondo svalutazione crediti". Infine, l'Assessore ha concluso: "Sia chiaro che la crisi economica e le difficoltà di bilancio del Comune non consentono di indulgere a facili ottimismi. La situazione resta difficile. Ma siamo sereni perché riteniamo di avere avviato con serietà, sin dallo scorso anno, il percorso che permetterà al Comune di lasciarsi alle spalle la pesante eredità del passato".

Realfonzo sulle dimissioni di Narducci

La posizione di Riccardo Realfonzo sulle dimissioni di Narducci La Repubblica Napoli, 20 giugno 2012 di Roberto Fuccillo «NON voglio fare polemiche, ho grande dispiacere per queste dimissioni e grande stima per l’ex assessore Narducci». Ecco servito anche il rammarico di Riccardo Realfonzo. Non è un assessore qualunque. La goccia che fatto traboccare il vaso di Narducci fu proprio lo scontro di un mese fa sul bilancio, e la posizione di Realfonzo, molto attenta alla nota della Corte dei Conti, venne omologata a quella di Narducci, anzi l’assessore al Bilancio venne considerato in uscita prima ancora dell’ex giudice. Lo stesso Realfonzo non nasconde che Narducci «nella lettera fa riferimento a una serie di passaggi di quest’anno sui quali spesso ci siamo trovati sulla stessa posizione. Lui poi ha deciso di dimettersi e prendere questa strada. Io al momento continuo a lavorare nella maniera più seria che posso». Si intravvede una difficoltà, anche se Realfonzo dribbla le voci di una sua uscita dalla giunta: «Ascolto queste cose, le leggo sui giornali. Per quanto mi riguarda vado avanti con serietà facendo il mio lavoro. Sono al servizio della città e finché la città mi chiederà di fare questo lavoro continuerò a farlo. C’è stato un dibattito intenso per l’approvazione del bilancio e le mie proposte alla fine sono passate e il sindaco le ha apprezzate e sostenute». Per chi ha in mente come il sindaco abbia sostenuto che Narducci ad esempio avesse sottoscritto le decisioni su Romeo, non è un bel segnale. Ma è anche vero che de Magistris ribadisce che prima di un giro di deleghe è in programma l’approvazione del bilancio. Come è ovvio Realfonzo resterà al suo posto fino a questo passaggio cruciale, una rottura prima sarebbe un harakiri per la giunta. Peraltro lo stesso de Magistris calca la mano, nelle sue dichiarazioni, sulle dimissioni, inattese, di Narducci. Un modo per evitare di essere dipinto come un mangiafuoco intento solo a tagliare i fili dei suoi assessori. Tutto sommato i due potrebbero marciare verso una separazione consensuale, senza gli stracci volati con Narducci. Ne è forse un segno anche il fatto che Realfonzo si allinea al sindaco sulla materia discussa ieri al Quirinale: «Il governo deve sostenere Napoli, prendere atto che è stata pessimamente ammini-strata nel passato e che deve essere sostenuta nel suo piano di rilancio ». Se una incertezza resta è proprio nell’iter consiliare del bilancio. Se ne doveva parlare ieri, ma l’attesa del ritorno del sindaco da Roma e le richiesta di chiarimenti sul caso Narducci hanno indotto ad aprire la discussione salvo rimandare però il grosso alla seduta di domani: se non ci saranno accordi sulla limitazione degli emendamenti (ce ne sono già circa 350 depositati, ma c’è tempo fino a domani) si rischia lo slittamento alla settimana prossima.

I sindacati apprezzano la manovra di bilancio del Comune di Napoli

COMUNI: NAPOLI; INCONTRO CON SINDACATI SU BILANCIO PREVISIONE
CGIL-CISL-UIL-UGL, "SVOLTA NEI RAPPORTI, RACCOLTE MOLTE PROPOSTE"

(ANSA) - NAPOLI, 5 GIU - Le segreterie provinciali di Cgil Cisl Uil e Ugl di Napoli si sono incontrate con il sindaco Luigi de Magistris, l'assessore al bilancio del Comune di Napoli Riccardo Realfonzo, in relazione al bilancio di previsione del 2012.
"L'amministrazione comunale di Napoli - si legge in una nota - ha operato una svolta nei rapporti e, nelle relazioni industriali con le organizzazioni sindacali raccogliendo, nel
corso dei vari incontri, recentemente intercorsi sul bilancio, molte delle proposte e delle istanze presentate dal sindacato unitario a partire, finalmente, dall'istituzione dell'Osservatorio sui servizi Pubblici Locali e dall'esigenza, urgente, di convocare tavoli tematici su lavoro, politiche di sviluppo e di riqualificazione della città e delle periferie,
riforma della macchina amministrativa, politiche sociali, cultura e turismo. La manovra prevista dal Comune di Napoli, in considerazione dei forti tagli operati dai Governi, compreso quello attuale ha, oggettivamente evitato, pesanti ricadute sul reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, sulle fasce deboli".
"Si è introdotta, per la tassazione locale di competenza dell'Amministrazione Comunale, il criterio della progressività, come da tempo le organizzazioni sindacali avevano proposto, attraverso una fiscalità più equa e giusta, salvaguardando iredditi più bassi - si sottolinea - La stessa Imu, sulla prima casa, si attesterà nella media nazionale (5x1000). Positivo anche l'impatto sulle tariffe dei servizi a domanda individuale (es. mense, asili nido, ecc.), è previsto lo stesso mantenimento dei servizi, senza alcun aumento di tariffa, preservando anche qui redditi bassi e fasce deboli. E' volontà
delle parti, rinnovare l'accordo sottoscritto, dall'amministrazione comunale di Napoli e dalle organizzazioni sindacali, per il rimborso sociale della Tarsu, che sarà oggetto di una specifica riunione da realizzarsi in tempi brevi".
"La task-force, contro l'evasione fiscale, risulta essere uno strumento utile ed importante. Sono apprezzabili gli sforzi messi in campo dall'amministrazione comunale ma è necessario agire con maggiore incisività, con l'obiettivo di incamerare più risorse, da utilizzare per rafforzare le politiche per il lavoro, di sviluppo e del welfare - spiegano i sindacati - Sulle politiche sociali è sicuramente positivo che in un momento di forti tagli ai trasferimenti, l'amministrazione comunale mantenga nel bilancio preventivo, quanto già appostato nel 2011, anche se da tempo le organizzazioni sindacali confederali chiedono di impegnare più risorse, proprio in una fase di grave crisi che il Paese sta attraversando, con pesanti ricadute sulle famiglie".
La Cgil-Cisl-Uil e Ugl hanno "sottolineato, condivisa dal Comune la necessità che si accelerino i tempi dei pagamenti dei fornitori del Comune di Napoli, anche alla luce di una apprezzabile posta in bilancio di investimenti mirati per cento milioni di euro. Pur se pochi, ma importanti". "Sul progetto di accorpamento e di riassetto delle società partecipate del Comune di Napoli, l'amministrazione si è impegnata ad aprire,
come già sta avvenendo sul versante dei trasporti e con lo stesso assessore al Bilancio, un confronto di merito e di condivisione del 'piano' con le organizzazioni sindacali a tutti i livelli ispirato a criteri di efficacia, efficienza, trasparenza e con l'obiettivo di mantenere i livelli occupazionali e di migliorare la qualità dei servizi pubblici"
dicono ancora i sindacati che "relativamente alla alienazione delle quote di proprietà della società Gesac hanno chiesto all'Amministrazione Comunale di rivedere tale ipotesi e hanno avanzato la proposta, accolta dal sindaco e dall'assessore al Bilancio di tenere, insieme alle categorie interessate, una specifica riunione nei prossimi giorni".
"Un segnale positivo è sicuramente l'impegno del Comune di Napoli a confermare il livello economico del fondo per il salario accessorio dei dipendenti comunali e a breve
prospettiva, a fronte di risparmi su pensionamenti e risorse a verificare la possibilità dello scorrimento delle graduatorie degli idonei - conclude la nota - La Cgil-Cisl-Uil e Ugl ancora una volta hanno riproposto, con urgente decisione da parte dell'Amministrazione Comunale, il problema della stabilizzazione degli Lsu, da oltre 15 anni impegnati in varie qualificati lavori all'interno di servizi indispensabili del Comune di Napoli. E' prevista una specifica posta in bilancio e l'Amministrazione si è impegnata, nel concreto, a definire nei prossimi giorni gli atti deliberativi conseguenti". I sindacati, il sindaco e l'assessore al Bilancio si sono dati reciproco impegno di sottoscrivere a breve uno specifico protocollo d'intesa sulle relazioni sindacali.