Risolto il nodo della società Napoli Servizi

Oggi, 22 settembre 2009, la Giunta del Comune di Napoli ha approvato su mia proposta la manovra relativa agli equilibri di bilancio. Con la manovra vi è anche una delibera che risolve il nodo della società partecipata del Comune Napoli Servizi. In basso il comunicato stampa che ho emesso:

Nell'ambito della manovra sugli equilibri la Giunta del Comune di Napoli ha approvato, su proposta dell'assessore alle partecipate prof. Riccardo Realfonzo, anche un'ampia delibera relativa alla società Napoli Servizi, la spa posseduta al 100% dal Comune di Napoli. A riguardo, l'assessore ha dichiarato: “La delibera approvata dalla Giunta comunale risolve finalmente la problematica della società Napoli Servizi, muovendosi in coerenza con la linea recentemente assunta dal Consiglio Comunale, e da me pienamente condivisa, ostile a qualsiasi ipotesi di privatizzazione”.
“Napoli Servizi svolge importanti attività di supporto per il Comune che vanno dalla vigilanza e manutenzione degli immobili alla gestione delle pratiche del condono edilizio. Con questa delibera si va verso un consolidamento della società e si pongono, in primo luogo nell'interesse dei lavoratori stessi della Società, le condizioni per un progresso organizzativo, una maggiore efficienza gestionale della società e una conseguente contrazione dei costi sopportati dal Comune e quindi dai cittadini”. “Le ridefinizioni dello Statuto e della Convenzione di Napoli Servizi oggi approvate consentono di adeguare maggiormente l'azienda ai criteri del controllo analogo - imposti dalla normativa europea e nazionale - e fanno dell'azienda un vero e proprio “braccio operativo” dell’Amministrazione, sottoposto, tra l’altro, ai vincoli di budget stabiliti in sede di bilancio di previsione e a regole precise di tipo pubblicistico per quanto riguarda la trasparenza nella gestione del personale e delle forniture”.
“Inoltre e soprattutto - ha proseguito l'assessore Realfonzo - questa delibera pone fine al meccanismo dei pagamenti incontrollabili a <>, eliminando finalmente la maggiore fonte di debiti fuori bilancio per il Comune. Con ciò compiamo un ulteriore passo verso il risanamento e la trasparenza del bilancio”.
Realfonzo ha così concluso: “Dunque questa delibera pone le premesse per rafforzare il sistema delle partecipate comunali e fronteggiare le sfide non facili poste dal rinnovato interventismo del governo Berlusconi in materia di privatizzazioni dei servizi pubblici locali”.