Comune e Regione ancora divisi

Mi pare che questo articolo apparso sul Sole-24 Ore colga bene il dissenso tra Comune di Napoli e Regione Campania in merito alla gestione dell'acqua.
Comune e Regione ancora divisi

di Prisco Francesco
Il Sole-24 Ore, 20 novembre 2009
L'acqua è un bene di tutti: non ci sono spiragli per il business privato. Anzi, no: aprire ai privati il ciclo delle acque migliorerà gli standard qualitativi del servizio e razionalizzerà i costi di gestione. In Campania sul tema si misurano con toni animosi l'assessore al Bilancio del comune di Napoli Riccardo Realfonzo e quello regionale all'Ambiente Walter Ganapini. Entrambi di centro-sinistra, eppure il primo si oppone a qualsiasi ipotesi di privatizzazione del servizio e il secondo ha bandito, proprio in questi giorni, una gara internazionale per l'affidamento degli acquedotti del Biferno e di Sarno.
A Napoli la gestione della risorsa è affidata alla municipalizzata Arin che contano miiioni di fatturato, 372 dipendenti e utiliper4,6 milioni nel 2008 (contro i 2,6 milionidel2006). «L'acqua è un simbolo prima che una risorsa e a prescindere dalle scelte del legislatore - spiega Realfonzo - troveremo il modo di lasciare l'approvvigionamento idrico in mano all'Arin, società al 100% pubblica». ln quanto a standard di qualità gli utenti napoletani tutto sommato non si lamentano: la tariffa annua per 200 metri cubi è pari 219 euro per famiglia, contro i 261 euro di media nazionale. Le perdite degli acquedotti Arin si attestano sul 23%, a fronte di una media italiana del 30,1. Nel resto della Campania la situazione cambia radicalmente, se è vero che le perdite toccano il 38 per cento. A favore della gestione pubblica anche l'amministratore unico di Arin Maurizio Barracco.
Di tutt'altro avviso Ganapini: «La nuova modalità gestionale - dichiara - di un bene che comunque rimane di proprietà pubblica genererà un risparmio di almeno io milioni rispetto ai costi del passato». Almeno per quanto riguarda gli acquedotti oggetto del bando lanciato nei giorni scorsi, ha insomma intenzione di procedere spedito.