I rimborsi della Tarsu

Questa sera ho portato alla approvazione in Giunta (in collaborazione con gli assessori Riccio e Giacomelli) due delibere relative ai rimborsi della Tarsu, la tassa sui rifiuti fortemente aumentata nei comuni campani a seguito della imposizione operata da una pessima legge nazionale.
La maggiore novità introdotta rispetto al tradizionale sistema dei rimborsi riguarda la collaborazione tra gli uffici comunali ed Equitalia che permette di detrarre il rimborso direttamente dall'importo della tassa mediante un “buono” che sarà attribuito alle famiglie aventi diritto. In poche parole, queste famiglie riceveranno un “buono” con il quale pagheranno direttamente una parte della tassa. Ciò significa che sarà superata la modalità che prevedeva l’anticipazione del pagamento preventivo di tutte le rate Tarsu da parte del cittadino per poi attendere i tempi burocratici del rimborso.
Il piano prevede una prima misura a vantaggio delle famiglie che dimostreranno di avere un indicatore sintetico di reddito (ISEE) inferiore a 7500 euro. Il contributo andrà fino a 150 euro e sarà erogato in base alle seguenti condizioni: presenza di un anziano convivente di età pari o superiore a 65 anni; presenza di un componente disabile; presenza di almeno tre figli minori conviventi. Restano valide - naturalmente – le agevolazioni per gli altri casi già previsti dal regolamento Tarsu, in particolare quella per gli occupanti abitazioni ultra popolari.
Una seconda misura riguarda tutti gli abitanti del quartiere di Chiaiano i quali avranno un contributo pari al 50% della Tarsu, indipendentemente dai valori del reddito, come riconoscimento del particolare disagio dovuto alla presenza della discarica cittadina.
L’importo appostato per i rimborsi della Tarsu con il bilancio di previsione è di 2,5 milioni di euro. Si tratta di un importo già molto accresciuto rispetto all’anno passato, quando lo stanziamento era di circa 200mila euro. Lo stanziamento attuale consentirebbe di garantire i rimborsi a 23mila famiglie napoletane. Ma io credo che occorra fare ancora di più, anche in considerazione della dilagante crisi economica. Occorre dunque reperire ulteriori risorse – a costo di nuovi tagli e contrazione di altre voci di spesa ! – con la manovra di assestamento di bilancio che sarà portata da me alla attenzione della Giunta e poi del Consiglio Comunale a fine novembre.
(17 novembre 2009)